Quando qualcuno gli chiedeva da dove venisse, egli rispondeva: “Io sono un cittadino del mondo”.
(Diogene Laerzio, vita di Diogene di Sinope)

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VIAGGIO PREMIO A PARIGI 2011

VIAGGIO PREMIO A PARIGI

Inizio con un ringraziamento speciale alle docenti di francese, prof.sse Dardo e Vettori che mi hanno aiutato a conseguire il primo premio del concorso « Allons en France 2011. La France terre d’olympisme ». Lo svolgimento del bando, avente come tema le olimpiadi invernali di Torino del 2006, consisteva in una produzione scritta da esporre poi oralmente agli esaminatori francesi. Ciò che mi ha spinto a mettermi alla prova è stato il premio: un soggiorno gratis a Parigi dal 6 al 16 luglio.
Quando ho saputo di aver vinto ero felicissimo e non vedevo l’ora che arrivasse il giorno della partenza. Durante questo soggiorno ho conosciuto ragazzi di tutto il mondo, con i quali ho stretto un forte legame e sono in contatto tuttora. Ho potuto conoscere nuove culture, modi di pensare, di vestire, di mangiare completamente diversi dai miei. Ogni volta che sento pronunciare il nome di un certo paese del mondo posso dire: “ Li ci abita un mio amico!”, e questo mi riempie di felicità.
Eravamo 170 ragazzi/e, alloggiavamo presso la Cité Universitarie nella zona sud ovest di Parigi. Ho avuto l’occasione di assistere a dei dibattiti di membri dell’UCPA (Union des Centres Sportifs de Plein Air), uno degli enti che da quasi dieci anni promuove questo concorso, vedere i principali monumenti parigini, assistere ai campionati europei di atletica allo Stade de France, passare il week-end del 10-11 luglio a Annecy e Chamonix dove abbiamo potuto salire fino sulla cima del Monte Bianco, trascorrere l’ultima sera all’ultimo piano del grattacielo Montparnasse dove si ha una vista magnifica sulla capitale e molte altre cose. Gli animatori sono stati molto disponibili e socievoli, attenti ad ognuno di noi affinché potessimo trascorrere quei dieci giorni nel miglior modo possibile. Sono nati dei legami che, al momento della partenza, dopo dieci giorni passati insiemi a divertirci, è stato molto duro sciogliere. Anche se siamo separati da infiniti chilometri di oceani, lunghissime ore di volo, la nostra speranza è quella di poterci rivedere un giorno. E ci contiamo molto.

Canelli, 17/09/2011           Vittorio Zanatta (2° B Liceo Internazionale)