Quando qualcuno gli chiedeva da dove venisse, egli rispondeva: “Io sono un cittadino del mondo”.
(Diogene Laerzio, vita di Diogene di Sinope)

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Non solo greco al Classico: conferenza su Hugo

Il tramonto dell'ingiustizia: il sorgere della speranza

Martedì 22 ottobre 2013 gli studenti degli ultimi due anni del corso internazionale del Liceo Classico Govone hanno avuto l'opportunità di assistere nella biblioteca della loro scuola a un'interessante conferenza in francese, intitolata “Victor Hugo: un destin hors pair” (Victor Hugo: un destino fuori dal comune).

Il relatore, Antranig Boughourlian, è un grande specialista dell’autore e della sua opera più importante, “Les Misérables”: già professore presso l’Education Nationale, non solo è autore di studi sul più celebre esponente della corrente romantica e responsabile di numerosi interventi in Francia e all’estero, ma attualmente lavora a progetti per l’educazione, la scienza e la cultura a Parigi presso l'UNESCO.
Nella prima parte dell'incontro, Monsieur Boughourlian ha esposto la travagliata storia della pubblicazione de “Les Misérables”. Nonostante le numerose critiche ricevute da autori illustri quali Baudelaire e Vigny e sebbene Napoleone III ne avesse concesso la pubblicazione in un’unica piccola libreria di Parigi, il testo ebbe un successo enorme e fu presto tradotto in cinque lingue.
In seguito, analizzando i personaggi principali del capolavoro, ha spiegato il messaggio più importante, e ancora attuale, che Victor Hugo aveva intenzione di trasmettere: “ l’injustice de la justice”. Infatti, sebbene “Les Misérables” possa essere definito il romanzo dell’ “échec”, cioè del fallimento di valori quali la giustizia e la ricerca della libertà, grazie alla sofferenza e alla bontà dei più umili, una nuova alba di speranza può sorgere per tutti.

Diego Conterno e Maria Luisa Olivero
(classe 3B - Liceo Classico Internazionale)