Scambio triennio internazionale: Lycée"René Char"-Avignon 2013/14 (fase I)
Alba e Avignone: un'emozione che continua
E' terminata giovedì 17 ottobre la prima parte dello scambio fra le classi del quarto anno del Liceo Classico Internazionale G. Govone di Alba e gli studenti francesi del Lycée R. Char di Avignone.
Questa è la seconda opportunità di scambio in famiglia offerta agli studenti nel quinquennio del corso Internazionale, fiore all'occhiello del liceo albese. Il primo avviene con i ragazzi di Cagnes Sur Mer in V ginnasio ed è finalizzato alla scoperta e conoscenza delle tradizioni e del territorio, mentre il secondo con Avignone è dedicato alla formazione prevista dal progetto “ESABAC”, il conseguimento del doppio diploma che comprende l'Esame di Stato Italiano e il Baccalauréat Francese.
I ragazzi di Avignone, arrivati nel pomeriggio di giovedì 10 ottobre, hanno potuto tuffarsi nella storia e letteratura italiana e locale, camminando per i resti di Alba Sotterranea, visitando la Sala della Resistenza del Municipio, percorrendo i Luoghi Fenogliani, giungendo fino a Mango dove hanno potuto dialogare con il prof. Donato Bosca e apprezzare “la mise en scène” di alcuni passaggi tratti dalle opere di Beppe Fenoglio da parte dell'attore Paolo Tibaldi.
Inoltre, sono state tenute, appositamente per loro, alcune lezioni in italiano da parte dei professori del Govone su argomenti che potrebbero essere oggetto d'esame per il loro Bac: i ragazzi francesi, soprattutto quelli della classe “terminale”, vi hanno partecipato con molta attenzione e curiosità.
Allo stesso modo, quando saremo ospiti ad Avignone nel febbraio 2014, anche noi studenti albesi avremola possibilità di prendere parte a lezioni di Histoire e Littérature Française, avvicinandoci così alle tipologie d'esame francese: quest'esperienza è molto utile per la preparazione al Baccalauréat, ma anche, per chi vorrà, dopo la maturità, intraprendere il percorso “della doppia laurea”, italiana e francese, un'altra opportunità che viene offerta dal corso Internazionale.
Il momento della partenza degli amici corrispondenti ha dimostrato che questo scambio ci ha lasciato qualcosa in più oltre all'aspetto didattico-formativo. E' stato un momento molto commovente, fra abbracci, baci e lacrime, ci siamo salutati con un AU REVOIR sicuri che prima o poi ci rivedremo, e non solo per il “ritorno” dello scambio: quello che si è creato tra molti di noi è qualcosa di “troppo” grande per andare perso, perché la scuola può, e deve, andare oltre alla solita routine quotidiana, dando la possibilità di crescere attraverso esperienze nuove e arricchenti, umanamente e culturalmente.
Serena Anselma
(classe 2C-Liceo Classico Internazionale)