Quando qualcuno gli chiedeva da dove venisse, egli rispondeva: “Io sono un cittadino del mondo”.
(Diogene Laerzio, vita di Diogene di Sinope)

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Consegna diplomi ESABAC 2014

I diplomati del Corso Internazionale a luglio 2014 hanno ricevuto il diploma del BAC francese il 23/12/14 nella bibilioteca del liceo.

Nella foto, in ordine da sinistra, l'Assessore Martini in rappresentanza del Comune di Alba, il deputato on.Taricco, il presidente del Consiglio di Istituto dott. Monchiero, il presidente dell'Associazione ex alunni Liceo Internazionale "Salut les copains" Alberto Roggero, l'Europarlamentare avv. Cirio, il dirigente scolastico prof. Marengo, la presidente dell'Alliance francaise di Cuneo Emanuela Vico, il prof. Piercarlo Rovera, già preside del Govone, le professoresse Dardo, Sofia, Huot e Bousquet e il presidente del Rotary Club Alba, dott. Cesare Girello.

Intrattenimento musicale a cura della prof.ssa Marie Huot e della studentessa Anna Tonini Bossi.

LA BIBLIOTECA DEL LICEO GOVONE PARLA FRANCESE

Martedì 23 dicembre nella biblioteca del Govone si è svolta la ormai consueta "Remise des Diplomes". È un momento molto importante e sentito al Liceo Internazionale, fiore all'occhiello e sezione d'eccellenza del Govone. I ragazzi diplomatisi lo scorso luglio sono tornati da ex allievi a ritirare il BAC. È il completamento del loro percorso: viene consegnato il diploma francese conseguito durante l'esame di maturità, in accordo col progetto "ESABAC". Che l'Internazionale sia una scuola "unica" lo dimostrano i risultati e successi ottenuti in questi ultimi anni. E lo sanno anche le varie autorità presenti, alcuni delle quali hanno rinunciato ad altri impegni pur di potervi partecipare. Sono intervenuti l'Europarlamentare Alberto Cirio, il deputato Mino Taricco, l'assessore ai trasporti del Comune di Alba, Martini, il presidente del Rotary Club, dott. Girello, il preside del Liceo, prof. Luciano Marengo e Piercarlo Rovera, suo predecessore. Tutti hanno concordato sul fatto che il Liceo Internazionale è una grande opportunità e una grande ricchezza. I ragazzi sono portati ad avere una mentalità aperta, uno sguardo attento verso l'estero e questo è fondamentale in un mondo sempre più globalizzato. L'ESABAC apre molte strade, basta vedere le scelte universitarie. Qualcuno è entrato a Medicina, altri studiano al Politecnico, altri ancora si sono concentrati sull'ambito letterario o artistico, scegliendo la scuola di Interpretariato di Genova piuttosto che la Facoltà di Belle Arti di Ravenna. Alcuni di loro hanno scelto un'università francese, una ragazza studia Medicina a Grenoble, un'altra Scienze Politiche a Reims, un'altra ancora frequenta una scuola di Alta Moda a Parigi. E poi c'è chi, volendo continuare questo "doppio" percorso intrapreso all'internazionale ha deciso di scegliere una laurea binazionale, come "Lettere Comparate", alternando Torino e Chambéry.

I diplomi, consegnati dalla prof.ssa Manuela Vico, rappresentante dell'Alliance Française, non hanno potuto che confermare questa "eccellenza". Il 94% (33/35) ha ottenuto il Merito, traguardo che spesso risulta difficile da raggiungere anche per i Francesi stessi. Ogni diplomato si è appuntato sul petto con orgoglio una coccarda francese con su scritto "le français: une clé en plus pour l'avenir, il francese come chiave per il domani, simbolo di un progetto che non termina con il conseguimento della Maturità.  A questi momenti "ufficiali" si sono alternati saluti, ringraziamenti, lacrime di commozione e sorrisi; la prof.ssa Huot, al flauto traverso e l'alunna Anna Tonini Bossi, al violoncello, hanno eseguito con maestria l'Inno alla Gioia. Una trattazione a parte meriterebbe la neo-associazione degli ex allievi del Corso Internazionale, "Salut Les Copains", rappresentata dal Presidente, Alberto Roggero, che ne ha descritto gli scopi. Nata dall'idea di alcuni ex allievi, vuole promuovere e sostenere le varie attività dell'Indirizzo. A conclusione della cerimonia, tra lo stupore e la meraviglia dei presenti, la biblioteca si è "riempita" di palloncini colorati, riportanti i tricolori francese e italiano. È seguito un piccolo rinfresco. È stato un momento conviviale per scambiarsi gli Auguri, per promettersi un " A presto", certi che in qualunque momento, tornando in quel Liceo, sarà un pò come tornare a casa. C'è un legame forte tra ragazzi e professori, talmente forte da non temere né il tempo né le distanze. E la nuova associazione "Salut Les Copains" ne è la prova. Qual è il segreto? Passione ed entusiasmo. Una nota di merito va alle Insegnanti che, da 18 anni, credono in questo progetto. I ragazzi si sono sentiti "speciali". La professoressa Dardo ha aperto la giornata ringraziandoli perché sono i ragazzi i veri protagonisti, coloro che fanno "grande" una scuola. Ma, si sa, una buona scuola è data da buoni alunni e da buoni insegnanti e i primi per essere tali necessitano di "guide" speciali.

I Bacheliers dell’ex 3B