Quando qualcuno gli chiedeva da dove venisse, egli rispondeva: “Io sono un cittadino del mondo”.
(Diogene Laerzio, vita di Diogene di Sinope)

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VIAGGIO PREMIO A BRUXELLES 2005

VISITA-PREMIO ALLE ISTITUZIONI EUROPEE
Concorso organizzato da La Stampa e Compagnia di San Paolo

Nel maggio 2005 ho avuto l’occasione di visitare le istituzioni comunitarie a Bruxelles, accompagnata dalla mia professoressa di lettere Elena Rolando. Il tour nel cuore dell’Europa costituiva il premio del progetto P.I.S.A, proposto dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di S. Paolo: su 1700 studenti delle scuole medie e superiori ad aver affrontato una prova di logica e cultura generale al Salone “Mestieri in mostra 2005” a Torino, cinquanta hanno completato esattamente il test, e i primi dieci, in ordine di tempo impiegato per la corretta soluzione, sono stati premiati con il viaggio.
Domenica 22 maggio 2005 la nostra comitiva, formata dai ragazzi premiati e dai loro docenti, oltre che da altri due gruppi di studenti, vincitori del concorso “La Stampa per l’Europa”, organizzato dal quotidiano torinese in collaborazione con la Fondazione S. Paolo, è partita da Torino per Bruxelles.
Già il mattino successivo siamo stati ricevuti da Andrea Scrimali, addetto alle relazioni pubbliche del Parlamento Europeo, che ci ha accompagnato nel grande emiciclo dove si riuniscono i rappresentanti dei vari Paesi e ha illustrato le funzioni dell’assemblea di Bruxelles rispetto a quelle della sede ufficiale di Strasburgo.
Nel pomeriggio ci siamo recati alla Commissione Europea dove siamo stati accreditati per accedere alla sede del governo esecutivo, di norma non aperta ai turisti. Insieme al dott. Enrico Singer, corrispondente de La Stampa a Bruxelles e al direttore della Fondazione per la Scuola, dott. Corrado Paracone, abbiamo visitato gli uffici e gli studi radio-televisivi, dove vengono registrati i servizi sulle istituzioni europee e dove rilasciano interviste Barroso e i suoi commissari. Abbiamo poi partecipato nella sala stampa ad un interessante incontro con Marco Vignudelli e Rita Piovano, funzionari italiani presso la Commissione, che ci hanno espresso la loro preoccupazione, poi rivelatasi fondata, circa l’esito del referendum francese sulla Costituzione Europea.
Il giorno seguente siamo stati ospiti della ambasciata italiana presso l’Unione Europea e siamo così rientrati per un paio d’ore in una piccola “Italia” in territorio belga. Luigi Vignali, consigliere della rappresentanza permanente italiana a Bruxelles, ci ha esposto il ruolo del Consiglio Europeo e l’attività diplomatica delle delegazioni nazionali al suo interno, mentre i docenti hanno potuto apprezzare un buon caffè all’italiana… L’ultimo incontro ufficiale ci ha permesso di conoscere la realtà delle rappresentanze regionali presso l’Unione Europea: Rosa Corradin per la Regione Piemonte e Claude Scheiber per la Lombardia hanno evidenziato quanto sia importante, per le amministrazioni locali, operare a stretto contatto con le istituzioni governative e parlamentari europee.
In un programma denso di appuntamenti istituzionali, abbiamo approfittato di qualche ora di libertà per visitare il centro di Bruxelles e il campo di battaglia di Waterloo, dove nel 1815 l’esercito di Napoleone subì la sconfitta definitiva. Visitando il museo, dove la battaglia viene riproposta su un plastico animato, e la pianura in cui gli eserciti si scontrarono provocando migliaia di perdite umane, non ho fatto a meno di pensare a quante volte nella storia i soldati europei siano morti, combattendo tra di loro sotto l’insegna di bandiere diverse.
Per noi giovani è motivo di grande speranza sapere che oggi i rappresentanti di venticinque Paesi, che parlano ventitré lingue diverse, siedono insieme, proprio a poca distanza da Waterloo, per discutere e decidere un futuro di pace e progresso per tutto il popolo europeo.

Giulia Corino - IV Ginnasio D - a.s. 2004/5