Quando qualcuno gli chiedeva da dove venisse, egli rispondeva: “Io sono un cittadino del mondo”.
(Diogene Laerzio, vita di Diogene di Sinope)

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CHIARA GROPPO PREMIATA PER IL CONCORSO 23 GIORNI CITTA' DI ALBA

Martedì 3 febbraio presso la Sala Ordet di Alba si è tenuta la premiazione del Concorso "23 giorni della città di Alba (10 ottobre – 2 novembre 1944)” voluto dal Comune insieme all'Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e all’associazione Colle della Resistenza, in collaborazione con il centro studi Beppe Fenoglio.

La studentessa Chiara Groppo dell'attuale 1 liceo B ha ricevuto una menzione speciale per il suo saggio "RODDI, 24 AGOSTO 1944: TRE MORTI INNOCENTI PER LA FEROCIA E LA BARBARIE DELLA GUERRA", dedicato alla figura del suo bisnonno Carlo Cavallotto, ucciso a 28 anni insieme ad altri due civili, tra cui il sacerdote Demetrio Castelli, per rappresaglia dai nazi-fascisti. Nel lavoro di ricerca, realizzato in 5° ginnasio, Chiara è stata seguita dalla sua docente di lettere, prof.ssa Elena Rolando.

I premi sono stati consegnati dal presidente dell'ANPI di Alba e vice presidente a livello provinciale, ing. Enzo Demaria, dal presidente della giuria del premio, prof. Ezio Zubbini, dal Sindaco della città di Alba, avv. Maurizio Marello e dall'assessore all’Ufficio Pace, dott.ssa Anna Chiara Cavallotto, alla presenza del dirigente del liceo classico "Govone", prof. Luciano Marengo e del nonno di Chiara, Francesco Cavallotto, che assistette da bambino alla cattura del padre e ne parlò poi in un diario pubblicato con il titolo "I miei ricordi".

Mentre Chiara è stata premiata con dei buoni libro, il primo premio di 500 euro è stato vinto ex aequo dalla quinta A del liceo artistico “Gallizio” di Alba coordinata dalla prof.ssa Francesca Bosio (che ha presentato una ricerca storica sul periodo attraverso un fascicoletto con testi, immagini e un video) e dagli studenti del liceo scientifico “Cocito” Stefano Sandron, Alberto De Giorgi e Riccardo Gasco coordinati dalla prof.ssa Giovanna Morone (che hanno realizzato un video sulla storia di Pietro Chiodi e Leonardo Cocito).